Dal 1958, dopo la soppressione della linea, divenne sede della biglietteria dell’autostazione. Negli anni '80 il fabbricato venne acquistato dalla Comunità Montana e divenne oggetto di studio per un'importante ristrutturazione e divenire così la sede della “Spettabile Reggenza dei 7 Comuni”. Nel 1984 cominciarono i lavori che durarono tre anni. La struttura rimase invariata come venne imposto dalla sovrintendenza ai Beni Architettonici di Verona.
La stazione di Asiago, così come l’intero patrimonio delle ex Ferrovie Venete, comprendente l’area dello stadio del ghiaccio, vennero acquistati dal Comune di Asiago nel 1977 o 1978 ad un prezzo complessivo di circa 110 milioni di vecchie lire.
Successivamente il Comune cedette alla Comunità Montana il solo edificio della stazione. La ristrutturazione non ha rispettato integralmente la vecchia struttura: significative modificazioni si sono avute nel tetto (non era di scandole), nella sala della Reggenza (priva di vetratura e con finestre nel tetto) e nel giardinetto nel quale stava una fontanella.